Ascoltare la voce interiore: come ritrovare la tua guida interiore attraverso la meditazione.
Non siamo mai soli.
Abbiamo sempre vicino chi ci sostiene nel nostro cammino, proponendoci anche sfide che ci renderanno persone più complete.
Non si tratta di una persona: non è un amico, non è un parente e nemmeno un amante.
È qualcuno che vive con noi un’intimità profonda.
Si presenta a noi con una voce capace, attraverso parole, sensazioni, intuizioni e messaggi interni ed esterni, di offrirci la giusta direzione.
Quando mi riferisco a questa voce, desidero che sia chiaro che non si tratta delle nostre elucubrazioni mentali.
Non ha nulla a che fare con il pensiero razionale: è la nostra guida interiore.
Questa Voce, per poter essere percepita, ha bisogno che il rumore della mente si plachi, che il fare si sospenda e che la priorità torni alla connessione con la nostra parte più autentica.
Desidera un ascolto presente, un silenzio che accoglie.
La guida che abbiamo in noi è una bussola capace di indicarci la direzione del nostro cammino.
È ciò che ci fa sentire al sicuro anche quando attraversiamo le burrasche della vita.
Riconoscere la voce interiore
Chissà quante volte ti sei accorto di avere la spinta ad affrontare una situazione in modo opposto a ciò che la mente riteneva corretto.
E chissà quanta meraviglia hai scoperto seguendo quella direzione così illogica: le magie che si sono compiute, ciò che hai imparato, come hai potuto accedere a una nuova versione di te.
E forse, qualche volta, hai provato un leggero rimpianto per non aver seguito il richiamo di quella voce che ti avrebbe portato oltre ogni schema razionale.
La paura più grande che abbiamo è ascoltare quella voce capace di portarci oltre le idee che abbiamo di noi stessi e di farci vivere fuori dall’ordinario.
Eppure, ne abbiamo così bisogno che spesso ci rifugiamo nel sogno di una vita diversa, immaginandoci dentro un film o osservando la vita di qualcun altro — magari giudicandola — perché non sappiamo ancora dove trovare il coraggio di vivere pienamente la nostra.
Mente o voce interiore?
Quando ti domandi se la risposta alle tue domande arriva dalla mente o dalla tua voce interiore, sei sulla strada giusta.
È il momento di fermarti per qualche minuto e riconoscere il tono di quella voce.
Quali messaggi ti sta proponendo?
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Sono messaggi della mente quando percepisci giudizio, urgenza o quando contengono credenze limitanti su di te. Li riconosci perché sono ripetitivi e ti abbassano energeticamente: il corpo si chiude, si accartoccia come una foglia, perde sostegno.
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Sono messaggi della voce interiore quando senti chiarezza, leggerezza, un’espansione naturale nel corpo. Non c’è fretta, non c’è giudizio: solo presenza e fiducia.
Il corpo come strumento di ascolto
Il corpo è l’antenna attraverso cui la nostra parte più profonda comunica con noi.
Più siamo presenti al corpo, più il canale resta attivo.
Quando la vita è piena di rumore e movimento, è facile perdersi: per questo è fondamentale fermarsi, respirare, tornare al corpo e al momento presente.
Di questo tema ho parlato anche nell’articolo "Il Silenzio Che parla" (https://www.laurafranceselifecoach.net/blog/2463444_il-silenzio-che-parla) , dove racconto come il silenzio possa diventare un linguaggio sacro capace di connetterci alla nostra voce interiore.
Personalmente ho vissuto situazioni in cui seguire quella voce mi ha portata fuori dai sentieri ordinari.
Quando mi lamentavo che nulla di nuovo accadeva, quella voce mi invitava a uscire dalla mia zona di comfort.
Finché restavo ferma nelle abitudini, nulla poteva cambiare — ero io che, per paura, non lasciavo spazio alla Magia per entrare nella mia vita.
Allenare l’ascolto interiore
La voce interiore comunica in molti modi: attraverso sensazioni, intuizioni, persone che si fanno strumenti inconsapevoli dei messaggi dell’anima.
Il corpo riconosce ciò che è vero con un sussulto, una vibrazione, una scintilla di entusiasmo.
Ma non è compito della mente cercare i segni: se le affidi quel ruolo, rischi di auto-manipolarti per avere conferme di ciò che pensi sia giusto.
Quello che serve è allenare l’ascolto: restare aperti, curiosi e fiduciosi.
Con il tempo, diventa naturale.
Pratica
Le routine sono un ottimo strumento per portare nella vita piccoli grandi cambiamenti.
Ti propongo, per un mese intero, di dedicare ogni giorno dieci minuti solo a te — lontano da telefoni, azioni, persone.
Un momento di disconnessione dal mondo esterno per riconnetterti a te stesso.
Il momento ideale è la mattina, prima di iniziare la giornata, ma puoi scegliere l’istante che senti più tuo.
Riportare attenzione a te aprirà spazi nuovi e luminosi nella tua quotidianità.
La via più semplice per accedere all’ascolto della voce interiore è la meditazione, anche semplicemente lasciandosi avvolgere dal silenzio.
Se non sei abituato a meditare in modo autonomo, puoi iniziare con meditazioni guidate, aumentando gradualmente la frequenza fino a renderle parte naturale della tua giornata.
Meditazione guidata: La Voce Interiore
Se desideri vivere questa esperienza in modo più profondo, ti invito a partecipare alla meditazione guidata dedicata alla Voce Interiore, che condurrò mercoledì 29 ottobre alle 21.00 su Zoom.
Sarà uno spazio di ascolto, silenzio e connessione per riconoscere la tua voce autentica e lasciarti guidare da essa con fiducia. 💫
👉 Per partecipare alla meditazione guidata, e ricevere il link per accedere alla pratica, puoi iscriverti entro le ore 19.30 del 29 ottobre 2025 cliccando qui: Meditazioni
Un abbraccio
Hamsa
🌿 Temi di questo articolo: voce interiore · guida interiore · meditazione · intuizione · consapevolezza
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Commenti
Grazie per queste splendide meditazioni che ci doni
Grazie a Voi, che rendete possibili questi momenti di supporto e di condivizsione.
È una gioia condurvi.
Hamsa